ARA prevede un “atterraggio morbido” alla conferenza sul lavoro in quota
21 novembre 2024
Intervenendo ieri alla conferenza inaugurale Working at Height Conference tenutasi a Nashville, l'economista capo dell'American Rental Association (ARA) ha affermato che il settore degli affitti negli Stati Uniti subirà un calo, ma non scenderà in territorio negativo.
"Si dice che la situazione stia rallentando, ma pensiamo che sarà un atterraggio morbido", ha affermato John W McClelland, che è anche vicepresidente per gli affari governativi ed economista capo dell'ARA.

La conferenza, organizzata da Access Lift & Handlers (ALH) e IPAF e durata un'intera giornata, ha visto un'ampia gamma di esperti del settore condividere le proprie opinioni su argomenti di attualità quali la crescita del mercato statunitense, la sicurezza, la formazione e la tecnologia, a cui è seguita una cerimonia di premiazione in serata. Scopri i vincitori qui.
McClelland ha affermato che, in un sondaggio condotto tra i membri dell'ARA nel terzo trimestre del 2024, l'associazione ha rilevato che il 37% degli intervistati riteneva che la situazione del noleggio di attrezzature stesse peggiorando, mentre il 47% riteneva che stesse migliorando. Questa percentuale si confronta con il 29% e il 58%, rispettivamente, nello stesso periodo del 2023.
Considerando l'andamento del fatturato totale del noleggio di attrezzature negli Stati Uniti nel tempo, si prevede che la crescita annua rallenterà dall'8,2% di quest'anno al 4,8% entro il 2028. Negli anni intermedi si registrerà una crescita del 5,7% nel 2025 e del 4,4% sia nel 2026 che nel 2027.
Livelli di costruzione
Si prevede che i settori dell'edilizia e dell'industria registreranno la crescita più bassa nel periodo, rispetto al noleggio di utensili generici, che rimarrà stabile. Tuttavia, sebbene si preveda un calo del settore dal 7,9% di quest'anno al 3,6% nel 2025, si prevede un ulteriore stabilizzazione e un nuovo aumento del 4,3% nel 2028.
"[l'edilizia e l'industria] rallenteranno, ma non si prevede alcuna recessione, nemmeno nelle nostre previsioni più negative", ha affermato McClelland.
Ciò è dovuto in parte, ha aggiunto, agli effetti del Covid, che ha visto un enorme aumento degli ordini di macchinari dopo la pandemia, "e dopo alcuni anni ci aspettiamo che questa situazione si stabilizzi".

Nel complesso, il fatturato totale previsto per il noleggio di utensili per l'edilizia e per l'industria nel 2028 ammonta a 94,4 miliardi di dollari, cifra che McClelland ha dichiarato essere significativamente superiore alla cifra prevista per quest'anno, pari a 78,2 miliardi di dollari, a dimostrazione di quanto il mercato sarà cresciuto nonostante i livelli di crescita più lenti.
Uno dei motivi delle previsioni più positive sul noleggio di utensili sono stati gli alti tassi di interesse, che hanno scoraggiato le persone dal traslocare. "Cosa si fa in questa situazione?", ha chiesto McClelland, "si migliora la propria vita, il che significa andare all'Home Depot e in altri negozi di bricolage, quindi il mercato degli utensili sta registrando un aumento".
Concentrandosi su diverse aree del Paese, McClelland ha affermato che ci sono stati dei contrasti nelle performance. "Le aree del sud-est sono piuttosto calde e quelle dal nord-est al Midwest sono un po' più fresche, ma in quelle zone ci sono grandi popolazioni che sono un po' più lente. Ad esempio, il Nevada è caldo, ma ha molta meno gente rispetto a New York".
Si prevede inoltre che il PIL reale del Paese scenderà al 2,8% nel 2024 e aumenterà leggermente fino al 2,9% nel 2025, con un calo degli investimenti residenziali, ha aggiunto McClelland.
Inoltre, la spesa del governo federale per il disegno di legge sulle infrastrutture è giunta al termine. "La maggior parte di quei fondi è stata erogata, quindi le uscite attuali sono ai livelli di base".
Per quanto riguarda l'avvio di nuove attività immobiliari e la vendita di case, la situazione è andata gradualmente migliorando, afferma McClelland, dopo la crisi del credito del 2008.
"La crisi ha schiacciato il mercato immobiliare e ci siamo ripresi lentamente, ma non ci siamo ancora riusciti. Stiamo cedendo il patrimonio immobiliare, ma non ne stiamo introducendo di nuovi, dato che case e affitti stanno aumentando."
Seguiranno ulteriori presentazioni alla conferenza "Working at Height".
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