Ashtead riduce le previsioni di crescita
10 dicembre 2024
Foto: AshteadAshtead Group ha ridotto le sue previsioni di crescita per l'anno finanziario 2024 a seguito di quelle che descrive come "dinamiche del mercato locale dell'edilizia commerciale negli Stati Uniti".
L'azienda, proprietaria di Sunbelt nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ha rivisto al ribasso le sue precedenti previsioni di crescita dei ricavi da noleggio di gruppo, che prevedevano una percentuale compresa tra il 5 e l'8%, portandole a una percentuale compresa tra il 3 e il 5%.
Ha affermato che i mercati edilizi locali sono stati ampiamente influenzati dal "contesto prolungato di tassi di interesse elevati", ma si prevede che il segmento si riprenderà grazie al perdurare di una forte domanda.
Per quanto riguarda i risultati semestrali, l'azienda ha annunciato ricavi da locazione pari a 5,2 miliardi di dollari, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato del gruppo è aumentato del 2%, raggiungendo i 5,6 miliardi di dollari, mentre l'EBITDA del periodo ha registrato un moderato aumento del 4%.
L'azienda ha registrato un aumento del 6% dei ricavi da noleggio negli Stati Uniti, raggiungendo i 3,5 miliardi di dollari, mentre in Canada i ricavi derivanti solo dal noleggio sono aumentati del 21%, raggiungendo i 374 milioni di dollari canadesi. Ashtead ha affermato che le sue attività canadesi hanno beneficiato dello sviluppo e degli investimenti nell'espansione della rete e dei mercati, nonché della ripresa del settore cinematografico e televisivo.
La sua attività nel Regno Unito ha generato un fatturato derivante esclusivamente dal noleggio di 248 milioni di sterline, in crescita del 3%, trainato, secondo l'azienda, sia dal miglioramento delle tariffe che dei volumi. Anche il fatturato totale nel Regno Unito è aumentato del 3%, raggiungendo i 371 milioni di sterline.
Le spese in conto capitale del gruppo per la prima metà dell'anno sono state pari a 1,6 miliardi di dollari lordi, mentre per l'intero anno si prevede una spesa compresa tra 2,5 e 2,7 miliardi di dollari.
Secondo l'amministratore delegato Brendan Horgan, l'azienda ha tratto vantaggio dai grandi progetti e dagli sforzi di risposta agli uragani, che l'hanno aiutata a compensare la flessione nel settore delle costruzioni.
Ha affermato: "Rimaniamo in una posizione di forza, con la flessibilità operativa e la capacità finanziaria per sfruttare al meglio le opportunità di crescita strutturale in corso che vediamo per l'azienda e migliorare i rendimenti per gli azionisti mentre seguiamo il nostro piano Sunbelt 4.0 e il Consiglio di amministrazione guarda al futuro con fiducia".
Nel frattempo, la società ha anche annunciato che effettuerà il passaggio alla quotazione negli Stati Uniti e che cercherà l'approvazione degli azionisti con l'obiettivo di completare la quotazione negli Stati Uniti entro 12-18 mesi. Questa mossa comporterà il rebranding del gruppo in Sunbelt Rentals.
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