Domande e risposte con il nuovo segretario generale dell'Associazione Europea del Noleggio
18 luglio 2025
Carole Bachmann è diventata segretaria generale dell'Associazione Europea del Noleggio (ERA) all'inizio di luglio, in seguito al pensionamento di Michel Petitjean. Murray Pollok di IRN ha posto alcune domande al nuovo responsabile della segreteria dell'associazione.
IRN: Innanzitutto, congratulazioni per la sua nomina. Come si sente a ricoprire questa posizione dopo tanti anni di lavoro come manager dell'ERA?
Carole Bachman: Grazie, Murray! Sono davvero onorata di assumere il ruolo di Segretario Generale dell'ERA. Dopo molti anni come responsabile dell'ERA, questo nuovo incarico rappresenta sia una sfida entusiasmante che una naturale evoluzione.
Mi sento ben preparato e molto grato al Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami. Non vedo l'ora di continuare a servire ERA con dedizione e di contribuire al suo continuo successo e alla sua crescita.
Per chi non ti conoscesse, puoi raccontarci brevemente la tua prima esperienza lavorativa e professionale nel settore del noleggio?
Assolutamente sì, ne sarei felice! La mia esperienza nel settore del noleggio dura da più di vent'anni: è difficile credere a come vola il tempo! Murray, credo che il nostro primo incontro sia avvenuto circa 20 anni fa, proprio quando ERA stava per essere fondata.
All'epoca lavoravo a Parigi come Direttore presso Loxam. Avevo iniziato nel 2001 come Direttore dell'Audit Interno, per poi assumere responsabilità in ambito IT, Fusioni e Acquisizioni (M&A) e Salute e Sicurezza.
Fu in quel periodo che Gérard Déprez propose l'idea di creare un'associazione europea degli affitti.
Lo annunciò ufficialmente nel 2005 alla fiera Rentex di Maastricht e, poco dopo, mi chiese di collaborare con il primo Segretario Generale dell'ERA, Michel Petitjean. Fu l'inizio del mio percorso all'ERA.
Ho preso una breve pausa da ERA quando mi sono trasferito in Germania e ho lasciato Loxam, ma sono rimasto nel mondo del noleggio, lavorando con Wynne Systems, un'azienda statunitense che fornisce soluzioni software per il settore. Poi, nel 2013, Michel Petitjean mi ha contattato e mi ha chiesto se fossi interessato a diventare responsabile di ERA, ed è stato allora che ho trovato davvero il lavoro dei miei sogni.
Da allora, l'associazione è cresciuta notevolmente: da 35 membri a 130, e da un team di 4 a 7. È stata un'esperienza incredibile assistere e contribuire all'evoluzione dell'ERA nel corso degli anni e sono davvero orgoglioso di vedere il fantastico team che abbiamo ora!
Lei succede a Michel Petitjean, che ha guidato la segreteria fin dalla nascita dell'associazione. Come valuta il contributo di Michel all'ERA e l'impatto che ha avuto su di lei?
Mentre celebravamo Michel durante l'ultima Convention a giugno, mi guardavo intorno e pensavo: questa è l'eredità di Michel. Gérard Déprez ha avuto un'idea geniale, ma ci voleva qualcuno come Michel per realizzarla.
Passo dopo passo, ha fatto sì che l'ERA diventasse ciò che è oggi: identificando argomenti chiave per il settore, instaurando solidi rapporti con i membri e le parti interessate e creando una rete davvero potente.
Abbiamo lavorato a stretto contatto per 12 anni e ho imparato moltissimo da lui: la sua visione, la sua diplomazia, la sua dedizione.
Sono profondamente grato per l'associazione che lascia: ERA è un'organizzazione solida, rispettata in tutta Europa e oltre, e ben posizionata per una crescita futura. Grazie alla leadership di Michel, abbiamo solide basi su cui costruire ed esplorare nuove opportunità.
È il primo grande cambiamento nel segretariato dalla sua fondazione 19 anni fa. I membri vedranno un cambiamento nella direzione dell'ERA o la continuità sarà la chiave?
È una domanda molto importante. Come Michel, nutro una profonda passione per il settore del noleggio e credo fermamente nel valore di un'associazione europea forte. Pur condividendo molte delle stesse convinzioni, abbiamo naturalmente stili di leadership e punti di forza diversi.
Il mio background combina una vasta esperienza nel settore degli affitti con oltre un decennio di gestione di associazioni, il che mi offre una prospettiva unica su come guidare l'ERA nel suo prossimo capitolo.
Non c'è bisogno di cambiare radicalmente qualcosa che funziona bene, soprattutto perché Michel e io abbiamo lavorato a stretto contatto e ci siamo allineati su molte iniziative chiave.
Detto questo, un cambio di leadership è sempre un buon momento per riflettere, rivalutare e cercare modi per evolvere. Le esigenze dei nostri membri stanno cambiando e ERA deve continuare ad adattarsi e rimanere all'avanguardia.
La mia visione è quella di dare un'immagine moderna e inclusiva al nostro settore, di rafforzare la nostra presenza a Bruxelles e tra le istituzioni europee e di approfondire la collaborazione con altre associazioni. Soprattutto, desidero che l'ERA rimanga vicina ai suoi membri, ascoltandoli, supportandoli e crescendo insieme.
Quali sono, a suo avviso, gli obiettivi principali di un'associazione come ERA? Le associazioni di settore sono importanti oggi come in passato?
Assolutamente sì, oggi sono altrettanto importanti, se non di più.
La missione principale di un'associazione come ERA è promuovere e rappresentare il settore del noleggio a livello europeo, sia che si tratti di interagire con le istituzioni dell'UE, di sensibilizzare i potenziali clienti e il pubblico, o di fornire dati affidabili sulle dimensioni e l'impatto del nostro settore. Svolgiamo inoltre un ruolo fondamentale nel promuovere normative armonizzate a supporto di un ambiente equo e competitivo.
Le associazioni di settore sono ancora molto rilevanti, ma solo se continuano a offrire un valore reale ai propri membri. Questo è il nostro obiettivo costante. Oggi il nostro settore sta attraversando importanti transizioni, in particolare nei settori dell'energia e della digitalizzazione.
In momenti come questi, i membri hanno bisogno di guida, di opportunità di confronto con i pari e di una forte advocacy per garantire che le loro voci vengano ascoltate dai decisori politici.
Quali sono le priorità dell'ERA nei prossimi anni? Ci sono temi/argomenti particolari che ti stanno a cuore?
È una domanda attuale, soprattutto ora che guardiamo al futuro con l'insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione.
Anche se le priorità strategiche saranno definite dal nuovo Consiglio di amministrazione, ci sono alcuni ambiti chiave che personalmente considero essenziali per il futuro dell'ERA.
In primo luogo, promuovere i vantaggi sostenibili del noleggio di attrezzature rimane una priorità assoluta. Vogliamo fornire al settore gli strumenti e i messaggi giusti per promuovere il noleggio come una soluzione circolare ed efficiente in termini di risorse.
Anche attrarre e trattenere i talenti è fondamentale: dobbiamo garantire che il nostro settore sia percepito come dinamico, innovativo e inclusivo. E, naturalmente, è fondamentale aumentare la visibilità del nostro settore, sia all'interno che all'esterno della comunità del noleggio.
Un altro aspetto che mi sta a cuore è la rappresentanza. Come European Rental Association, rappresentiamo gli interessi del settore del noleggio in tutta Europa, indipendentemente dalle dimensioni o dalla sede dell'azienda.
Ecco perché voglio rafforzare la nostra collaborazione con le associazioni nazionali. Mentre le grandi aziende paneuropee sono spesso ben collegate all'ERA, le piccole imprese locali potrebbero non vederne ancora i benefici diretti. Dobbiamo collaborare con le associazioni nazionali per garantire che le loro voci siano ascoltate e che le loro esigenze si riflettano nel nostro lavoro e nelle nostre attività di advocacy.
Infine, credo che dobbiamo approfondire il nostro impegno con le istituzioni dell'UE. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo sede a Bruxelles. Grazie a strumenti efficaci come il Calcolatore di CO₂ e le Linee Guida per la Comunicazione delle Emissioni di Carbonio (CDR) attualmente in vigore, siamo in una posizione di forza per ricordare ai decisori politici che il noleggio di attrezzature è un fattore chiave per l'economia circolare e un motore di pratiche sostenibili.
I membri dell'ERA comprendono società di noleggio, associazioni nazionali di noleggio e membri associati (fornitori). Soddisfare le esigenze di tutti questi membri è una sfida: è facile trovare il giusto equilibrio?
Trovare il giusto equilibrio è certamente una sfida, ma è anche uno dei maggiori punti di forza dell'ERA.
Fin dall'inizio, abbiamo scelto deliberatamente di non essere una federazione di sole associazioni nazionali, ma di accogliere le società di noleggio come membri diretti. Questo modello inclusivo ci permette di rappresentare realmente l'intero settore in tutta Europa.
Naturalmente, le esigenze delle grandi aziende paneuropee possono differire da quelle delle piccole imprese di noleggio locali. Ecco perché ci impegniamo costantemente per garantire che il nostro lavoro sia pertinente e adattabile a tutti. A volte richiede approcci personalizzati, ma questa diversità è ciò che arricchisce la nostra associazione e guida le nostre decisioni.
Siamo inoltre orgogliosi di annoverare OEM e altri fornitori tra i nostri membri associati. Oggi, circa il 50% dei nostri membri è composto da società di noleggio e associazioni, e il restante 50% da fornitori. Un equilibrio perfetto.
I nostri membri associati non aderiscono all'ERA per promuovere i propri interessi, ma per comprendere meglio le esigenze dei loro clienti che noleggiano e per contribuire attivamente a plasmare il futuro del settore.
Questa collaborazione è essenziale. Un ottimo esempio è la nostra recente pubblicazione sulla transizione energetica nel noleggio, in cui la partnership tra società di noleggio e OEM ha apportato reale profondità e valore al progetto. È grazie a questo tipo di collaborazione che possiamo affrontare insieme le maggiori sfide del settore.
L'ERA ha come obiettivo l'aumento del numero dei soci? Come intendete farlo?
Sì, aumentare il numero degli iscritti all'ERA è sicuramente una priorità, ma non si tratta solo di numeri.
Ciò che conta di più è garantire che tutti i principali attori del settore del noleggio europeo, siano essi generalisti o specialisti, siano membri dell'ERA e riconoscano un valore reale nell'essere parte dell'ERA.
Più aziende di noleggio riuniamo, più ricco sarà il nostro scambio di buone pratiche e più forte sarà la nostra voce collettiva nell'affrontare le sfide del settore.
È inoltre essenziale che tutte le associazioni nazionali di noleggio siano rappresentate all'interno dell'ERA. Nei paesi in cui attualmente non esistono associazioni di questo tipo, miriamo a sostenerne la creazione. Questo è fondamentale per garantire che anche le società di noleggio locali più piccole siano ascoltate e coinvolte nel nostro lavoro.
Allo stesso tempo, ci impegniamo a mantenere un sano equilibrio tra società di noleggio, associazioni nazionali e i nostri membri associati, OEM e altri fornitori. Crescendo, continueremo a essere attenti a questo equilibrio.
Come vede il ruolo di ERA a livello internazionale? Continuerà a partecipare alla Global Rental Alliance (GRA) e quali ritiene siano gli obiettivi principali di questo organismo?
Assolutamente sì, continueremo sicuramente a partecipare attivamente alla Global Rental Alliance (GRA).
Negli ultimi anni, infatti, l'ERA ha assunto il ruolo di amministrare il GRA e l'alleanza è più forte che mai. Abbiamo individuato priorità condivise tra le regioni e ci incontriamo regolarmente per condividere le migliori pratiche, condividere i risultati e collaborare su sfide comuni.
L'anno scorso, siamo stati lieti di dare il benvenuto all'associazione turca del noleggio al GRA e stiamo cercando attivamente di espanderci ulteriormente. Più paesi riuniamo, più efficace e approfondito diventa il nostro lavoro collettivo. È incredibilmente prezioso confrontare l'evoluzione del settore del noleggio in diverse parti del mondo e imparare gli uni dagli altri.
Il GRA è una piattaforma fondamentale per contribuire a dare forma al dibattito globale su noleggio, sostenibilità e innovazione, e noi ci impegniamo a favorirne la crescita.
Siete ottimisti riguardo al futuro del settore del noleggio attrezzature? Se sì, cosa vi spinge a guardare con questa ottica positiva?
Sì, sono molto ottimista riguardo al futuro del settore del noleggio attrezzature.
Il noleggio è intrinsecamente in linea con i principi dell'economia circolare: si tratta di utilizzare le risorse in modo più efficiente, ridurre gli sprechi e favorire l'accesso anziché la proprietà. Condividendo le attrezzature anziché produrne di più, contribuiamo direttamente a un mondo più sostenibile.
Il noleggio permette inoltre ai clienti di concentrarsi sul loro core business mentre noi ci prendiamo cura delle attrezzature, offrendo loro le soluzioni giuste, al momento giusto, per le loro esigenze specifiche. E con la crescente pressione per ridurre le emissioni di carbonio, le società di noleggio si trovano in una posizione privilegiata per supportare i propri clienti nel compiere scelte più sostenibili.
Questo cambiamento non è solo una sfida, è una vera opportunità. Ci permette di dimostrare il valore che apportiamo, non solo in termini di efficienza e flessibilità, ma anche nell'aiutare i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi ambientali. Questo è ciò che mi dà una prospettiva così positiva sul futuro del nostro settore.
C'è qualcos'altro che vorresti dire?
Grazie ancora una volta per questa opportunità.
Sono incredibilmente orgoglioso di assumere il ruolo di Segretario Generale dell'ERA. Mi sento fortunato di essere supportato da un team forte e motivato e sono entusiasta di lavorare a stretto contatto con i nostri nuovi membri del Consiglio di Amministrazione per definire e attuare la strategia per gli anni a venire.
Abbiamo obiettivi ambiziosi e sono certo che, insieme, potremo continuare ad aumentare la visibilità e l'impatto del settore del noleggio in tutta Europa e oltre.
E il prossimo anno sarà un anno speciale: l'ERA festeggerà il suo ventesimo anniversario! Sarà un momento per riflettere su quanta strada abbiamo fatto e per guardare al futuro con energia e ottimismo.
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