GSR si rivolge ai giovani in cerca di lavoro con un evento educativo

Tecnologia, sicurezza e innovazione di GSR per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

GSR incoraggia i giovani a entrare nel settore dell'accesso attraverso la sua partecipazione alla giornata nazionale del Made in Italy nel suo Paese d'origine.

L'evento aziendale intitolato Tecnologia, sicurezza e innovazione per raggiungere obiettivi più ambiziosi si è svolto presso l'istituto tecnico locale O. Belluzzi - L. Da Vinci di Rimini, nell'ambito della sua appartenenza all'Associazione nazionale dell'industria automobilistica (GNMI).

Nel corso dell'evento, guidato dal responsabile di prodotto GSR Piero Palmieri e dal responsabile dell'assistenza post-vendita Luca Bartolini, agli studenti locali è stato mostrato un sollevatore compatto B240PX installato su un camion Isuzu e sono state fornite informazioni su alcune delle tecnologie e innovazioni impiegate.

C'è stata anche una presentazione che illustrava il passato e il presente dell'azienda e come la storia abbia influenzato il prodotto moderno. Gli studenti sono stati anche invitati a porre domande.

“È stata un'occasione per i giovani non solo di comprendere l'importanza del know how italiano dell'azienda, ma anche di avvicinarsi al settore e suscitare in loro interesse e voglia di entrare a far parte del mondo delle piattaforme aeree di sollevamento”, ha affermato GSR.

La lezione di storia ha incluso il modo in cui il produttore, che originariamente produceva scale in legno, è diventato produttore ed esportatore di piattaforme aeree, insieme agli sviluppi in materia di sicurezza, e come la piattaforma aerea montata su camion si è evoluta da una gru con cestello.

Sono state inoltre trattate le normative vigenti, con esempi di utilizzi conformi e non conformi delle apparecchiature, nonché una spiegazione di come le prestazioni delle macchine si siano evolute negli ultimi decenni.

È stato inoltre illustrato il processo di produzione, fornendo informazioni sui componenti della piattaforma, sulla connessione remota e sui dispositivi di protezione individuale, con la presenza di tre ispettori qualificati.