I mercati del noleggio di attrezzature di accesso mostrano risposte diverse alle forze economiche
24 giugno 2024
I mercati del noleggio di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE) in Europa, Stati Uniti e Cina hanno registrato livelli di crescita variabili nel 2023, trainati dall'elevata domanda, dal miglioramento dei prezzi di noleggio e dagli investimenti nell'espansione della flotta e in tecnologie più ecosostenibili. Ciò ha aperto la strada a prospettive generalmente positive per il 2024, nonostante le persistenti sfide, tra cui inflazione, incertezze geopolitiche e problemi nella catena di approvvigionamento.
I Rapporti IPAF sul Mercato del Noleggio 2024, recentemente pubblicati, analizzano in dettaglio questi mercati, i fattori e le forze che influenzano il noleggio di attrezzature di accesso in tutto il mondo. Diamo un'occhiata da vicino ai mercati chiave e alle loro sfide.
L'Europa in ripresa
Il mercato europeo del noleggio di PLE ha raggiunto un fatturato totale di 3,4 miliardi di euro nel 2023, registrando una robusta crescita nella maggior parte dei mercati, in particolare nel settore non edile.
Questa crescita è stata sostenuta da un aumento del PIL del 4%, che segna una ripresa rispetto al calo dell'anno precedente. Le prospettive del PIL per l'Europa rimangono positive, con previsioni di ulteriori aumenti nel 2024 e nel 2025.
Tuttavia, la produzione edilizia nei 10 paesi europei presi in esame è diminuita nel 2023 e si prevede che diminuirà nuovamente leggermente nel 2024, prima di mostrare i primi segnali di ripresa nel 2025.

Alla fine del 2023, la flotta europea di PLE ammontava a circa 357.000 unità. I tassi di utilizzo sono rimasti stabili, in parte dovuti alla limitata disponibilità di attrezzature in alcuni Paesi e in parte alla solida domanda.
Tutti i paesi europei hanno segnalato tassi di utilizzo soddisfacenti, superiori alla soglia del 60%, il che indica una prospettiva di mercato positiva e stabilizzata.
Le società di noleggio hanno continuato a investire nelle proprie flotte, recuperando terreno sui piani di rinnovo ed espansione, man mano che i tempi di consegna dei produttori di PLE si riducevano e persisteva una forte domanda di attrezzature ecocompatibili.
La Francia ha mantenuto la sua posizione di detentrice della più grande flotta di PLE a noleggio, superando le 71.000 unità dopo una crescita di circa 3.500 macchine. Nonostante la solidità della sua flotta, la Francia ha incontrato difficoltà nel settore edile.
Segue la Germania con una flotta di circa 64.500 unità, mentre il Regno Unito ne contava quasi 62.000.
Tassi di crescita notevoli sono stati osservati in Spagna (10%) e in altri mercati importanti. Il fatturato medio per unità è salito a 9.597 euro, con la Germania che ha mantenuto il fatturato per unità più elevato.

Gli investimenti nel rinnovo e nell'ampliamento della flotta sono aumentati del 6% nel 2023 rispetto al 2022. Questo investimento è stato trainato dall'elevata domanda e dal desiderio di passare a tecnologie più ecologiche.
A causa di una domanda di mercato senza precedenti, dell'inflazione crescente e dei prezzi di acquisto delle PLE in aumento, le società di noleggio sono state costrette ad aumentare significativamente i prezzi di noleggio nella maggior parte dei paesi europei. La regione nordica, in particolare, ha dovuto affrontare difficoltà, principalmente a causa delle attività di consolidamento che hanno aumentato la concorrenza sul mercato, frenando gli aumenti dei prezzi di noleggio.
Le prospettive di mercato per il 2024 rimangono positive, poiché si prevede un'ulteriore stabilizzazione dei tempi di consegna dei produttori e le società di noleggio prevedono una domanda solida e continuativa. Tuttavia, con l'attenuazione dell'inflazione prevista in Europa, gli aumenti dei canoni di noleggio dovrebbero rallentare, mentre si prevede una diminuzione degli investimenti, poiché le società di noleggio pianificano una spesa più cauta per puntare sui margini rispetto ai volumi.
Per quanto riguarda le prospettive economiche generali e l'attività edilizia, le singole economie europee rappresentano un insieme eterogeneo di mercati positivi e in difficoltà. In generale, i mercati del Sud Europa come Spagna e Italia stanno ottenendo risultati migliori rispetto ai Paesi del Nord Europa, che attualmente si trovano ad affrontare difficoltà economiche.
"I paesi più centrali, tra cui le principali economie europee come Regno Unito, Francia e persino Germania, hanno registrato un calo", ha affermato Youdale, sottolineando che ciò sta mettendo sotto pressione i mercati degli affitti.
Ad esempio, nonostante i preparativi per ospitare i Giochi Olimpici di Parigi 2024, previsti per la fine dell'estate, l'attività edilizia francese nel 2023 ha raggiunto il livello più basso degli ultimi tre anni. Allo stesso modo, in Germania, l'edilizia residenziale è la principale preoccupazione, con una previsione di calo del 15% delle nuove costruzioni nel 2024. Nel Regno Unito, l'attività edilizia dovrebbe calare del 2,1% quest'anno.
"Tuttavia, non è tutto negativo, e i report dal settore degli affitti sono più positivi", ha affermato Youdale. "Il settore degli affitti sta in qualche modo in controtendenza rispetto alla crisi edilizia e all'economia in generale in Europa".
Ha aggiunto: "Il vantaggio del settore delle attrezzature di accesso rispetto alle attrezzature edili generiche è che può essere utilizzato in una gamma di applicazioni più ampia e versatile. Comprensibilmente, le società di noleggio cercano di trarre vantaggio da questa situazione investendo in attrezzature più specializzate, piuttosto che rimanere bloccate nel ciclo di alti e bassi del settore edile".
Tuttavia, i dazi sulle importazioni cinesi potrebbero avere un impatto sui prezzi delle attrezzature e sulla scelta dei prodotti per le società di noleggio europee.
Gli Stati Uniti rimangono forti
Negli Stati Uniti, anche il mercato del noleggio di PLE ha registrato una crescita sostanziale nel 2023. Il PIL statunitense è aumentato del 7% nel 2023, dopo un aumento dell'8% nel 2022, in parte trainato dalle ottime performance in tutti i settori dell'edilizia.
La produzione nel settore edile è aumentata di circa 20 miliardi di dollari, contribuendo all'elevata domanda nel mercato del noleggio di PLE. Il fatturato derivante dal noleggio di PLE negli Stati Uniti ha raggiunto il livello record di 15 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita del 10%. La flotta è aumentata del 10%, raggiungendo un totale di 857.861 unità entro la fine dell'anno.
Negli Stati Uniti, i tassi di utilizzo si sono mantenuti al massimo storico, attestandosi in media al 73%. Nonostante i miglioramenti nei tempi di consegna delle nuove attrezzature da parte dei produttori, le società di noleggio hanno segnalato che i livelli sostenuti di domanda, uniti ai dazi statunitensi sulle attrezzature cinesi, hanno mantenuto una pressione sui tassi di utilizzo.
Grazie all'aumento degli investimenti e alla minore disponibilità delle attrezzature, l'età media della flotta ha registrato una leggera riduzione nel 2023.
Gli elevati dazi imposti sui macchinari fabbricati in Cina hanno continuato a limitare la disponibilità di alcuni modelli sul mercato, aumentando la pressione sul mercato.
I canoni di noleggio sono aumentati del 5% nel 2023 per compensare l'aumento dei costi di approvvigionamento delle PLE e le pressioni inflazionistiche. La maggior parte delle aziende prevede ulteriori aumenti dei canoni di noleggio nel 2024, sebbene a un ritmo più lento, poiché mantenere i rapporti con i clienti, nonostante gli elevati aumenti annuali, diventa difficile.
"Si prevede che i mercati del Nord America rimarranno forti", ha osservato Youdale, riferendosi a una dichiarazione di Tom Doyle, vicepresidente dello sviluppo dei programmi presso l'American Rental Association, che a febbraio ha affermato che "gli affitti dovrebbero beneficiare degli incentivi derivanti dai tassi di interesse, dall'inflazione, dal miglioramento dell'offerta, dalla preferenza per l'affitto e dalla spesa pubblica e privata".
Youdale ha aggiunto: "In effetti, a maggio, l'[ARA] ha aggiornato le sue previsioni per quest'anno, indicando una crescita prevista del 9,7%".
Settori in crescita come i data center, in cui gli Stati Uniti sono leader con 160 miliardi di dollari in nuovi progetti, stanno beneficiando del noleggio specializzato in questo mercato.
Ciò è dimostrato dalle azioni di grandi società di noleggio con sede negli Stati Uniti, come United Rentals, che ha acquisito società per espandere la propria offerta specializzata, tra cui Yak Access, società di noleggio temporaneo di manti stradali. Da parte sua, Herc Rentals ha osservato che tra i principali mercati in crescita figurano semiconduttori e data center, infrastrutture pubbliche e l'espansione della propria offerta di prodotti specializzati.
Nel frattempo, Sunbelt Rentals prevede che la sua attività di noleggio specializzato potrebbe raggiungere un fatturato di 5 miliardi di dollari entro la fine dell'attuale piano quinquennale.
La Cina guarda al futuro
Il PIL cinese è diminuito di circa l'1% nel 2023 e le previsioni per il 2024 sono state fissate a circa il 5%. Le prospettive macroeconomiche per il 2024 e il 2025 sono generalmente più ottimistiche rispetto al 2023. Si prevede che l'attività edilizia rimarrà solida.
Nel 2023, il mercato cinese del noleggio di PLE ha registrato un significativo aumento del fatturato, pari al 19,5% rispetto all'anno precedente. Questa crescita, trainata dall'espansione della flotta e dall'aumento dei tassi di utilizzo, ha portato i ricavi da noleggio a 14.882 milioni di RMB (1.946 milioni di euro). Ciononostante, i prezzi del noleggio hanno continuato a diminuire a causa dell'intensificarsi della concorrenza, in particolare nelle principali città della Cina orientale e meridionale.
La flotta totale a noleggio in Cina è aumentata a quasi 530.000 unità, composta principalmente da piattaforme a forbice (73,5%) e piattaforme a braccio (25%). Si prevede che il mercato crescerà ulteriormente nel 2024 e nel 2025, supportato dalle opportunità offerte dall'urbanizzazione, dalla manutenzione e da settori emergenti come le energie rinnovabili. Tuttavia, si prevede che le società di noleggio saranno più caute nell'espansione della flotta a causa delle incertezze economiche.
Il tasso di utilizzo medio è salito al 71% nel 2023, registrando una ripresa con l'allentamento delle misure di lockdown e la ripresa dei progetti a valle. Sebbene si preveda che i canoni di locazione continueranno a diminuire, si prevede che questa diminuzione rallenterà, con differenze regionali nelle variazioni tariffarie.
Nel complesso, le prospettive di mercato rimangono positive, con una domanda stabile guidata dalla consapevolezza della sicurezza e dell'efficienza nell'edilizia.
A parte gli indicatori positivi, Youdale ha affermato che il settore degli affitti generalisti in Cina è molto diverso dalle sue controparti negli Stati Uniti e in Europa, poiché fatica a raggiungere la maturità.
Detto questo, le più grandi società di noleggio del Paese sono cresciute a un ritmo enorme. Questo vale in particolare per le attrezzature di accesso, mentre il modello generalista non ha ancora preso piede.
Nel complesso, il settore dell'accesso in Cina è cresciuto di circa il 40% su base annua. L'anno scorso, in questo stesso periodo, si prevedeva un rallentamento della crescita nei prossimi due anni, a causa della maggiore saturazione del mercato. Questo rallentamento è già iniziato.
"Non è tutta colpa della saturazione", ha aggiunto Youdale. "La crisi economica in corso nel Paese non aiuta, così come la crisi edilizia, con circa 390 milioni di metri quadrati di immobili residenziali invenduti in Cina, secondo le statistiche dell'ufficio nazionale.
Ciononostante, il futuro del settore dell'accesso aereo in Cina è solido. Nonostante le recessioni più ampie, settori emergenti, come l'energia eolica, l'energia solare e le soluzioni di energia rinnovabile in senso più ampio, hanno un ampio potenziale per le piattaforme aeree.
A tutto questo si aggiunge il fatto che le società di noleggio cinesi stanno cercando di espandersi nei mercati internazionali, con un potenziale impatto significativo sulle nazioni emergenti del Sud-est asiatico, del Medio Oriente e oltre.
I report e i webinar IPAF offrono un'analisi dettagliata
Per un'analisi dettagliata dei mercati europeo, statunitense e cinese, sono ora disponibili i Rapporti IPAF sul Mercato del Noleggio 2024. Produttori, fornitori, distributori e società di noleggio associati IPAF possono richiedere una copia gratuita del rapporto compilando il modulo disponibile all'indirizzo www.ipaf.org/reports ; i non associati possono invece acquistarlo.
Un riepilogo visivo dei Rapporti IPAF sul Mercato del Noleggio 2024, presentato da Theo Castel dell'analista Ducker Carlisle, che ha prodotto il rapporto, è disponibile nel webinar della scorsa settimana. Nell'ambito del webinar, Euan Youdale , direttore di Access International , fornisce approfondimenti sul mercato globale. Vedi sotto.
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