IPAF mette in guardia contro l'uso improprio delle piattaforme di trasporto
28 agosto 2025
L'International Powered Access Federation (IPAF) ha lanciato un avvertimento sull'uso improprio delle piattaforme di trasporto al di fuori degli standard EN e ha promesso ulteriori misure qualora il settore non rispettasse gli standard.
In una dichiarazione, IPAF ha affermato di essere venuta a conoscenza del fatto che alcuni produttori di ascensori da cantiere stanno commercializzando attrezzature, descritte come sistemi di trasporto o con altre terminologie simili, che sembrano piattaforme di trasporto, ma con velocità operative e capacità di trasporto passeggeri che superano i limiti stabiliti per una piattaforma di trasporto nella norma europea EN 16719.

IPAF sottolinea che la norma EN 16719 specifica i requisiti di sicurezza per le piattaforme di trasporto utilizzate per il trasporto verticale di merci e passeggeri nei cantieri edili entro limiti definiti, quali una velocità massima di 0,2 m/s e un massimo di sette persone, garantendo un utilizzo sicuro in tali condizioni.
Al contrario, afferma IPAF, la norma EN 12159 che si applica agli ascensori da cantiere è progettata per trasportare passeggeri e materiali, che possono funzionare a velocità più elevate e con una maggiore capacità di personale, perché sono dotati di rigorose caratteristiche di sicurezza, tra cui cabine completamente chiuse e sistemi di atterraggio automatici.
"Ogni standard garantisce che le attrezzature siano utilizzate in modo appropriato in base allo scopo previsto e al profilo di rischio", ha affermato IPAF nella sua dichiarazione.
I fornitori delle macchine sopra menzionate, che non sono conformi alla norma EN 16719 per le piattaforme di trasporto (ad esempio per quanto riguarda la velocità o le limitazioni del personale) o alla norma EN 12159 per gli ascensori per passeggeri (ad esempio per quanto riguarda le caratteristiche di sicurezza richieste), sostengono che tali prodotti sono stati "approvati" e certificati da una terza parte.
Implicazioni per il settore
IPAF ha affermato di ritenere che questa sia una pratica pericolosa e inaccettabile e che tutte le parti interessate dovrebbero attenersi a quanto segue.
La sicurezza è compromessa. Questa pratica espone gli utenti a rischi significativi. La norma EN 16719 per le piattaforme di trasporto e la norma EN 12159 per gli ascensori per passeggeri sono state sviluppate proprio per definire i parametri operativi sicuri per tali apparecchiature. Qualsiasi macchina che funzioni al di fuori delle disposizioni di queste norme, in particolare in termini di velocità e portata, non rientra in ciò che è considerato una pratica sicura. La deviazione deliberata da queste norme non elimina il rischio, ma lo aumenta.
Implicazioni legali Presentare tali apparecchiature come al di fuori dell'ambito di applicazione delle norme vigenti utilizzando un certificato di terza parte non protegge produttori, fornitori, società di noleggio e soggetti obbligati da potenziali conseguenze legali. In caso di incidente, l'utilizzo di una macchina non conforme agli standard europei stabiliti potrebbe comportare gravi responsabilità legali, tra cui procedimenti penali, azioni civili o l'invalidazione della copertura assicurativa.

Danni alla reputazione del settore. L'uso improprio e la classificazione impropria delle attrezzature di sollevamento possono avere gravi ripercussioni sulla reputazione dell'intero settore degli ascensori da costruzione. Un incidente grave derivante da questo tipo di pratica potrebbe compromettere decenni di lavoro per promuovere sicurezza, responsabilità e professionalità in tutto il settore.
"IPAF esorta tutti i membri del settore (produttori, società di noleggio e appaltatori) a rispettare e conformarsi alle norme applicabili alle attrezzature di sollevamento. Invitiamo tutti gli stakeholder a rifiutare classificazioni ambigue o fuorvianti delle attrezzature e a utilizzare le piattaforme di trasporto nel rispetto delle condizioni di velocità e capacità stabilite dalle norme europee", ha affermato la Federazione.
Ulteriori azioni
IPAF ha aggiunto: "Se tali pratiche dovessero persistere, IPAF non avrà altra alternativa che adottare misure formali per garantire la conformità alle norme applicabili. Ciò potrebbe includere la segnalazione di casi specifici di non conformità alle autorità nazionali competenti per la sicurezza nei paesi in cui viene identificato un uso improprio delle piattaforme di trasporto al di fuori dell'ambito di applicazione delle norme EN".
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