Il settore degli affitti sta cambiando atteggiamento nei confronti della transizione energetica?
19 giugno 2024
 Nel 2021, Kiloutou ha iniziato a promuovere in Francia i suoi prodotti elettrici, ibridi e bi-energetici con il marchio iMPAKT.
 Nel 2021, Kiloutou ha iniziato a promuovere in Francia i suoi prodotti elettrici, ibridi e bi-energetici con il marchio iMPAKT."Siamo parte del problema, ma dobbiamo essere parte della soluzione. Per raggiungere questa soluzione e ridurre l'impronta di carbonio, dobbiamo essere allineati sulla tecnologia giusta e investire."
Nel settore del noleggio di attrezzature non troverete molte persone in disaccordo con la suddetta affermazione, fatta da Olivier Colleau, presidente esecutivo di Kiloutou, quando l'IRN gli ha chiesto se la collaborazione sia la chiave per aumentare l'uso di attrezzature alimentate da fonti alternative.
Per molti, promuovere la transizione energetica va oltre il semplice investimento in apparecchiature alimentate da fonti alternative: cambiare l'atteggiamento dei clienti è importante tanto quanto diversificare la flotta.
E sebbene la somma di unità elettriche, solari, a idrogeno e ibride in circolazione possa essere ancora relativamente bassa, sono sempre più numerose le aziende che sviluppano iniziative per incoraggiare i clienti ad abbandonare i modelli convenzionali.
Nel caso di Kiloutou, l'azienda ha investito molto nella sua flotta elettrica, afferma Colleau, e ha iniziato a promuovere i suoi prodotti elettrici, ibridi e bi-energetici con il marchio iMPAKT in Francia nel 2021.
Più di recente, ha stretto una partnership con la compagnia assicurativa specializzata L'Auxiliaire con sede a Lione per offrire ai clienti la sua gamma di attrezzature senza emissioni di carbonio a un prezzo scontato.
Kiloutou ha affermato che questa iniziativa mira a "incoraggiare la transizione del settore verso un modello sostenibile" e a "colmare il divario in termini di consapevolezza, informazione e accesso ad attrezzature a basse emissioni di carbonio tra le grandi aziende e le PMI".
Parte di questa spinta consisterà nel continuare a investire nell'elettrico, afferma Colleau: "Quest'anno, circa 1/3 della flotta motorizzata che acquisteremo sarà a basse emissioni di carbonio, è una quantità piuttosto grande e includerà apparecchiature elettriche, mentre stiamo iniziando ad acquistare alcune unità a idrogeno per i generatori".
Responsabilità collettiva
Colleau afferma che affinché ci sia una vera spinta verso l’energia alternativa, è necessario uno sforzo collettivo nell’adottare un nuovo modo di alimentare le macchine; “I produttori devono realizzare apparecchiature a basse emissioni di carbonio,
 Boels Rental ha annunciato di recente la collaborazione con la sua filiale scandinava Cramo per il lancio di un mercato digitale per la vendita di macchinari usati.
 Boels Rental ha annunciato di recente la collaborazione con la sua filiale scandinava Cramo per il lancio di un mercato digitale per la vendita di macchinari usati.ma devono essere sicuri che le società di noleggio li acquistino e che l'impresa edile li compri o li utilizzi".
Nel caso di Boels Rental, con sede nei Paesi Bassi, l'azienda ha annunciato di recente di aver collaborato con la sua filiale scandinava Cramo per il lancio di un mercato digitale per la vendita di macchinari usati.
Attraverso il canale online, l'azienda venderà migliaia di unità, anche elettriche, comprendenti vari macchinari e attrezzature edili pesanti.
Bart van Son, responsabile commerciale di Boels Rental, ha affermato: "Siamo molto entusiasti del lancio del mercato digitale: una piattaforma innovativa in cui i nostri clienti potranno reperire attrezzature usate di alta qualità.
"Il marketplace sarà un'estensione del nostro impegno per la sostenibilità. Promuoverà l'economia circolare prolungando la vita utile dei macchinari a noleggio usati.
“Il mercato ci consentirà di compiere un passo importante verso un settore degli affitti sostenibile.”
L'azienda ha affermato che in futuro verranno aggiunte altre unità man mano che la partnership con Cramo si espanderà.
Cambiare i preconcetti
Renta Group, con sede nei Paesi nordici, è un'altra azienda che si è impegnata a diversificare la propria flotta adottando nuove tecnologie.
 Renta Group offre una gamma di attrezzature edili elettriche a batteria, dagli utensili portatili alle macchine per movimento terra, tra cui power bank, carrelli elevatori, sollevatori telescopici e pale caricatrici.
 Renta Group offre una gamma di attrezzature edili elettriche a batteria, dagli utensili portatili alle macchine per movimento terra, tra cui power bank, carrelli elevatori, sollevatori telescopici e pale caricatrici.L'azienda offre una gamma di attrezzature edili elettriche a batteria, dagli utensili portatili alle macchine per movimento terra, tra cui power bank, carrelli elevatori, sollevatori telescopici e pale caricatrici.
Sebbene offra attrezzature alimentate a diesel, sta lavorando per incoraggiare i suoi clienti a prendere in considerazione soluzioni alternative, come racconta a IRN il direttore della flotta Fredrik Svanestrand.
"La realtà è che siamo ancora agli albori della sostituzione delle energie alternative con motori diesel e altri motori a combustione interna nelle macchine di grandi dimensioni."
"Stiamo già proponendo ai clienti alternative elettriche e stiamo cercando di aprire gli occhi a coloro che in precedenza non le avevano prese in considerazione".
Ha dichiarato a IRN che l'azienda sta cercando di creare nuove aree di prodotto specifiche per le sue attrezzature ecologiche, il che contribuirà a chiarire la sua offerta e la sua proposta di valore e renderà più facile per i clienti trovare i prodotti.
"Finora, la maggior parte dello sviluppo aziendale è stato svolto a livello locale, ma stiamo cercando di armonizzare le categorie e i processi tra i paesi in modo che quando un cliente in Finlandia chiede, ad esempio, un power bank, possiamo trovarlo in Norvegia se è disponibile lì.
Prevede che, con la maturazione del settore, la domanda di macchine a zero emissioni probabilmente aumenterà.
Misure pratiche per ridurre le emissioni
Ad aprile, l'European Rental Association (ERA) ha lanciato un manuale per aiutare le aziende di noleggio a orientarsi verso pratiche più sostenibili.
Definendo la sostenibilità un "argomento critico" per il settore, l'associazione ha affermato che il Manuale sulla sostenibilità nel noleggio, lungo 49 pagine, affronta le sfide e le opportunità che il settore del noleggio di attrezzature si trova ad affrontare.
Fornisce alle aziende spunti pratici e misure attuabili in tre aree principali: zero emissioni nette, economia circolare e zero rifiuti, nonché sostenibilità sociale e della forza lavoro.
Uno dei punti chiave della sezione del manuale dedicata alle emissioni nette zero è la transizione energetica e gli affitti orientati verso un futuro più sostenibile.
Fornisce indicazioni sull'acquisto di asset sostenibili, sull'uso di biocarburanti, idrogeno, energia delle batterie, HVO, obiettivi basati sulla scienza e sulla definizione di obiettivi.
Allo stesso tempo, il manuale evidenzia e fornisce indicazioni sui principali fattori sociali che hanno un impatto sulle società di noleggio in tutta Europa, tra cui la carenza di manodopera, l'attrazione e la fidelizzazione dei talenti, nonché la diversità e l'inclusione nel noleggio.
Un altro argomento chiave è l'uso della telematica e la più ampia digitalizzazione del settore; il rapporto evidenzia come le aziende possono utilizzare la telematica per raccogliere informazioni sull'utilizzo, le prestazioni o lo stato di salute delle apparecchiature.
In altre parti, il manuale fornisce indicazioni sull'attuale panorama normativo in Europa, tra cui la legislazione di prossima emanazione, come la direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD) e la direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDDD).
| 10 società di noleggio, OEM e appaltatori uniscono le forze per un nuovo gruppo sulla sostenibilitàBouygues Construction, Colas, Eiffage, Haulotte, JCB, Kiloutou, Manitou Group, NGI, Salti e Volvo hanno unito le forze per creare un nuovo gruppo dedicato a rendere il settore più sostenibile. Il nome del gruppo è abbreviato in CAMD (dal nome francese Communauté des Acteurs du Matériel Sustainable). Il suo obiettivo è collaborare con le federazioni di categoria del settore edile per accelerare la trasformazione ambientale del settore delle attrezzature per l'edilizia.  I due vicepresidenti di CAMD, Michel Denis (a sinistra) e Patrick N'Kodia, sono rispettivamente presidente e CEO di Manitou Group e direttore della trasformazione di Bouygues Construction. I suoi cinque obiettivi chiave sono: 
 È stata costituita come organizzazione senza scopo di lucro. Olivier Colleau, amministratore delegato di Kiloutou, ne ricoprirà la presidenza. I due vicepresidenti di CAMD, Michel Denis e Patrick N'Kodia, sono rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo Manitou e direttore della trasformazione di Bouygues Construction. Un comitato operativo composto da rappresentanti delle 10 aziende monitorerà e implementerà gli obiettivi. I rappresentanti identificheranno e guideranno progetti interfunzionali incentrati sulle sfide tecnologiche del settore, come energia, sistemi di propulsione, impronta di carbonio e misurazioni. Monitoreranno inoltre gli sviluppi normativi, tra cui la Direttiva europea sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD), la tassonomia europea e la Science Based Targets Initiative (SBTi). | 
STAY CONNECTED


 
            Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONTATTA IL TEAM
 
                         
                         
                         
                         
                 
                         
	 
     
     
                         
                                