Intervista: Il divieto di accordi di non concorrenza inciderà sul consolidamento degli affitti negli Stati Uniti?
26 aprile 2024
Il recente divieto di accordi di non concorrenza imposto dalla Federal Trade Commission statunitense ha catturato l'attenzione degli osservatori del settore del noleggio questa settimana, sollevando la questione dei suoi effetti sia sui dipendenti sia sui titolari delle aziende che vendono le loro attività.
I patti di non concorrenza impediscono ai lavoratori di unirsi ad aziende concorrenti o di avviare attività concorrenziali per un periodo di tempo prestabilito. Le società di noleggio attrezzature stipulano regolarmente accordi di non concorrenza quando vendono la propria attività a consolidatori, spesso aprendo nuove aziende alla scadenza dei contratti legali.
Gli osservatori del settore hanno messo in discussione la possibilità che il divieto possa avere un impatto sul settore del noleggio nordamericano, riducendo i tempi di vendita di un'attività e l'apertura di una nuova nello stesso mercato. Dubbi riguardano anche l'impatto sui dipendenti che desiderano passare a società di noleggio concorrenti.
Secondo la FTC, la decisione di vietare questi contratti legali ha lo scopo di promuovere la concorrenza e proteggere la libertà dei lavoratori di cambiare lavoro, nonché di aumentare l'innovazione e favorire la creazione di nuove imprese.
Per scoprire in che modo il divieto, che entrerà in vigore tra 120 giorni se non contestato, potrebbe cambiare il panorama del settore del noleggio di attrezzature negli Stati Uniti e l'attuale ondata di consolidamento, abbiamo chiesto a Josh Nickell, vicepresidente del noleggio di attrezzature presso l'American Rental Association (ARA), la sua opinione sulla questione.
Rental Briefing: come potrebbe cambiare l'attuale ondata di consolidamento nel settore degli affitti a seguito di questa sentenza?
 Josh Nickell, vicepresidente del noleggio attrezzature, American Rental Association.
 Josh Nickell, vicepresidente del noleggio attrezzature, American Rental Association.Nickell: La modifica ai patti di non concorrenza generali avrà un effetto minimo sui consolidatori. In caso di acquisizione di un'azienda, l'acquirente potrà comunque negoziare accordi di non concorrenza con i venditori. Il personale non sarà tutelato, ma il patto di non concorrenza del proprietario è fondamentale. Inoltre, gli accordi di non divulgazione e di non sollecitazione continueranno ad essere applicabili al personale.
Gli acquirenti di qualità dedicano già tempo e impegno extra alla fidelizzazione del personale. Questo è un periodo in cui è più probabile che il personale lasci il posto per ricoprire ruoli in altre aziende, comprese quelle non competitive. Quindi, il cambiamento non fa che rendere ancora più importante l'attenzione alla fidelizzazione, ma non è una novità.
Rental Briefing: come potrebbero percepire questo cambiamento le piccole e medie imprese indipendenti?
Nickell: Molte piccole e medie imprese sono meno propense a utilizzare clausole di non concorrenza, o tendono a trattarle più come una stretta di mano piuttosto che assumere costosi avvocati per difendersi. Pertanto, questo cambiamento avrà un impatto minore sulla loro attività.
Rental Briefing: cosa dovrebbero considerare le aziende che intendono vendere la propria azienda alla luce di questo cambiamento?
Nickell: Sarà utile avere accordi di non divulgazione e di non sollecitazione per il personale chiave.
Rental Briefing: come potrebbe cambiare il panorama generale del settore a seguito di questa sentenza?
Nickell: Non mi aspetto cambiamenti drastici nel settore. Molti stati limitano già o addirittura impediscono del tutto le clausole di non concorrenza.
Le aziende migliori promuovono la fidelizzazione attraverso dipendenti soddisfatti e ben retribuiti. Sebbene un patto di non concorrenza possa aver impedito a qualcuno di valutare opportunità con la concorrenza, direi che avere un dipendente in organico che non vuole essere presente è peggio per l'azienda rispetto alla potenziale perdita dovuta alla concorrenza. Le aziende migliori continueranno a essere un luogo in cui le persone vogliono lavorare, non ne hanno bisogno .
Briefing sugli affitti: in che modo potrebbero essere interessati i singoli dipendenti?
Nickell: Il divieto offrirà maggiore flessibilità ai dipendenti vincolati da patti di non concorrenza, ma questa è in parte bilanciata da accordi di non divulgazione e di non sollecitazione. Le aziende potrebbero dare maggiore importanza alla lealtà. Fiducia e lealtà sono sempre state importanti in questo settore. Questo non cambia.
Vorrei mettere in guardia i singoli: l'erba del vicino non è sempre più verde. Inoltre, sebbene i rapporti con i fornitori siano incredibilmente preziosi, i clienti non vogliono cambiare spesso azienda per seguirti. Questo aggiunge complessità per loro nell'aprire nuovi account, definire nuovi prezzi e gestire la cronologia dei contratti.
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