Pannelli solari e giardini fioriti: come i depositi di noleggio stanno diventando più ecologici
20 maggio 2024
Con le aziende sotto pressione per ridurre le proprie emissioni di carbonio e che cercano di posizionarsi come ecosostenibili, le società di noleggio di macchinari sono in competizione tra loro per aprire depositi più efficienti dal punto di vista energetico. Lucy Barnard esamina alcune delle nuove aperture di negozi più ecosostenibili.
In un tranquillo sobborgo della città di Luleå, nella Lapponia svedese, gli operai stanno dando gli ultimi ritocchi a un nuovo deposito per la Kranpunkten, azienda specializzata nel noleggio di attrezzature di accesso.
Anche se la città, che dista appena 150 chilometri dal Circolo Polare Artico, durante i mesi invernali ha in media solo tre ore di luce diurna, Thomas Eriksson, responsabile regionale di Kranpunkten Nord, indica i luoghi in cui verranno installati i pannelli solari.
Nei mesi estivi la città registra solo quattro ore di buio, il che consente ai nuovi pannelli solari di alimentare le numerose stazioni di ricarica per veicoli elettrici e macchinari.
 Thomas Eriksson, direttore regionale, Kranpunkten Nord. Foto: Kranunkten
 Thomas Eriksson, direttore regionale, Kranpunkten Nord. Foto: KranunktenPer Kranpunkten, specializzata in piattaforme aeree, sollevatori telescopici e altre attrezzature di sollevamento che noleggia in tutta la Svezia e in altri mercati nordici, il nuovo deposito di Luleå di 414 mq (il nono in assoluto dell'azienda trentacinquenne) non è solo una forte dichiarazione del suo impegno a ridurre le emissioni di carbonio, ma anche un segnale al mercato sulle aspirazioni e la strategia più ampie dell'azienda.
L'azienda, che punta a raggiungere la "neutralità climatica" entro il 2030, stima che, semplicemente dotando i suoi depositi esistenti, ove possibile, di pannelli solari, Kranpunkten sia riuscita a ridurre il suo consumo di energia del 35% negli ultimi cinque anni.
Le stazioni di ricarica stanno diventando la norma anche negli altri otto depositi di Kranpunten e vengono utilizzate per alimentare non solo i 3.740 macchinari elettrici o ibridi dell'azienda (l'85% della flotta totale), ma anche la flotta di camion elettrici bianchi utilizzati dall'azienda per consegnare le proprie attrezzature.
Indicando fuori dalla città gli alberi in lontananza che rappresentano le vaste terre settentrionali della Svezia, Eriksson afferma che la nuova struttura consentirà all'azienda di trasportare attrezzature a un numero crescente di clienti nella regione più settentrionale della Svezia, Norbotten, di cui Luleå è il capoluogo, nonché nella vicina Västerbotten, utilizzando i suoi camion elettrici.
"Il nostro nuovo deposito strategico a Luleå ci consente di fornire macchinari ecocompatibili a livello locale nel Norrland", afferma. "Il nostro deposito di Luleå utilizzerà il trasporto elettrico per raggiungere i clienti, proprio come le nostre altre regioni."
Il boom dell'industria verde nella Svezia settentrionale
Per Kranpunkten la decisione di aprire un nuovo deposito nell'estremo nord del Paese non è solo un modo per ridurre i costi e le emissioni di carbonio associati alla consegna di attrezzature edili nei vasti spazi aperti della Svezia, ma anche parte di una chiara strategia per partecipare al boom dell'industria verde della regione.
Di certo, l'abbondante fornitura di energia elettrica rinnovabile, idroelettrica ed eolica a basso costo, della Svezia settentrionale, unita alla disponibilità di materie prime e ai prezzi accessibili dei terreni, stanno stimolando un boom dell'industria "verde" nell'estremo nord della Svezia.
Da tempo sede di industrie inquinanti, le regioni di Norbotten e Västerbotten sono al centro di un eco-boom che attrae settori quali la produzione di batterie, centri di elaborazione dati e acciaio a basse emissioni di carbonio, che il governo svedese stima valgano circa 120 miliardi di dollari.
Il mese scorso, il produttore di acciaio svedese SSAB ha annunciato la costruzione di un'acciaieria a zero emissioni di carbonio (carbon free) in città, con una capacità di 2,5 milioni di tonnellate, alimentata con ferro spugnoso a zero emissioni di carbonio proveniente dall'impianto Hybrit nella vicina Gällivare. A gennaio, l'azienda siderurgica H2 Green Steel ha annunciato di aver ottenuto 4,4 miliardi di dollari di finanziamenti per la costruzione del primo grande impianto di acciaio ecologico al mondo a Boden, a nord-ovest di Luleå. Sempre a gennaio, il produttore svedese di batterie Northvolt ha annunciato di aver raccolto 5 miliardi di dollari di finanziamenti per l'espansione della sua gigafactory a Skellefteå, nel Västerbotten.
E la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro nella regione sta a sua volta determinando la necessità di nuove case, negozi e strade, con conseguente ulteriore aumento della domanda di attrezzature edili a basse emissioni di carbonio.
"Seguiamo da anni lo sviluppo del mercato settentrionale e ci rendiamo conto che c'è spazio per un operatore di nicchia come noi", aggiunge Eriksson. "Con l'attenzione del mercato allo sviluppo sostenibile, siamo ben posizionati per l'espansione verso nord. Il nostro obiettivo sarà quello di rendere disponibili unità elettriche e ibride dalla flotta, in base alle necessità".
Dimostrare le credenziali verdi
Kranpunkten è una delle sempre più numerose società di noleggio in tutto il mondo che utilizzano i propri depositi per contribuire a raggiungere ambiziosi obiettivi climatici e per dimostrare le proprie credenziali ecologiche nella speranza di acquisire nuove commesse.
Il colosso europeo del noleggio Loxam afferma di installare pannelli solari sui tetti di ogni nuova filiale che aprirà nei Paesi Bassi. Nel frattempo, il Gruppo Boels afferma che circa il 70% dei depositi tedeschi e il 60% di quelli olandesi sono passati a un'illuminazione a LED più efficiente.
Nel Regno Unito, la società di noleggio attrezzature Speedy Hire ha fatto un ulteriore passo avanti presso il suo deposito di Milton Keynes, inaugurato dall'azienda nel 2021.
Il magazzino di 3700 metri quadrati è infatti alimentato da 670 pannelli solari visibili in lunghe strisce grigie sul tetto dell'edificio.
All'interno del deposito, l'illuminazione e la climatizzazione a basso consumo energetico sono state ottimizzate per ridurre al minimo il consumo di energia. Di conseguenza, l'azienda afferma che nell'ultimo esercizio finanziario il suo impianto fotovoltaico da 286 kW ha prodotto più energia del necessario, reimmettendo la restante parte nella rete elettrica nazionale.
Come Kranpunkten, anche Speedy sta cercando di passare a veicoli per le consegne a basse emissioni e utilizza l'energia generata dal deposito per alimentare una flotta di furgoni elettrici e camion elettrici a batteria. L'azienda afferma che tutti i veicoli commerciali in servizio presso il deposito di Milton Keynes sono elettrici o alimentati a HVO.
 Il Centro di Innovazione di Speedy Hire a Milton Keynes. Foto: Speedy Hire
 Il Centro di Innovazione di Speedy Hire a Milton Keynes. Foto: Speedy HireE non è tutto. All'esterno della struttura, l'azienda ha lasciato inutilizzata parte dell'area per creare un giardino di benessere e fiori selvatici, completo di arnie e cesti appesi ricavati da caschi blu Speedy, accanto a una "parete verde" di cespugli e arbusti alta 18 metri.
Speedy, specializzata nel noleggio di attrezzature sia al mercato al dettaglio che a quello commerciale, afferma di utilizzare questo modello come modello per tutte le sue filiali nuove e ristrutturate, nell'ambito del suo impegno per dimezzare le emissioni dirette entro il 2030.
Il nuovo deposito si trova a sole 15 miglia dal nuovo deposito di manutenzione delle infrastrutture HS2 ed è progettato per offrire alternative a basse e zero emissioni agli appaltatori che costruiscono il megaprogetto e che sono tenuti a rispettare rigorosi standard di gestione del carbonio.
Nel 2023, Speedy ha aperto un secondo "centro servizi sostenibile" per promuovere la sua offerta a basse emissioni di carbonio nel nord del paese. Più tardi, nello stesso anno, Speedy ha aperto un terzo deposito, basato sullo stesso progetto, a Basildon, nell'Essex, per servire Londra e il Sud-Est.
L'azienda sta inoltre collaborando con la Thames Clippers per testare il trasporto di attrezzature nel centro di Londra tramite barca elettrica.
"L'apertura dei nostri nuovi centri di assistenza sostenibili dimostra il nostro costante impegno nella riduzione delle emissioni di carbonio nella catena di fornitura", afferma Daniel Rice, amministratore delegato di East. "Si tratta di una posizione strategica per l'azienda e, in quanto moderno centro logistico e operativo, supporta gli obiettivi di sostenibilità a breve termine di Speedy Hire, riducendo al contempo il consumo energetico nel nostro percorso verso l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2040".
E la strategia sembra funzionare. Secondo l'ultimo piano di riduzione delle emissioni di carbonio di Speedy Hire, l'azienda è riuscita a quasi dimezzare le proprie emissioni di carbonio negli ultimi tre anni, con le emissioni complessive del Regno Unito (escluse alcune emissioni di Scope 3) scese da 24.968 tCO2e nell'anno fino al 2020 a 13.397 nello stesso periodo del 2023.
Inoltre, la strategia aziendale di consolidare le proprie attività, passando da numerosi depositi più piccoli a depositi più grandi, più efficienti dal punto di vista energetico e a basse emissioni di carbonio, sta giocando un ruolo fondamentale nella strategia di rilancio "Velocity" dell'azienda.
I conti aziendali mostrano che una revisione operativa condotta dal nuovo team dirigenziale dell'azienda nel 2023 ha portato a una riduzione netta di 20 depositi rispetto all'anno precedente, con un risparmio sui costi annuali stimato in circa 5 milioni di sterline. Anche l'organico dell'azienda è sceso a 3.375 dipendenti nel 2023, rispetto ai 3.554 di marzo 2022.
Ma Jeff Eisenberg, consulente di Claremont Consulting che consiglia le aziende di noleggio di macchinari sulla strategia aziendale, afferma che sebbene alcune aziende come Speedy Hire stiano optando per depositi più piccoli, più efficienti e meno numerosi, altre continuano a preferire operare tramite una rete più ampia di depositi più piccoli e locali, il che ha il vantaggio di ridurre le emissioni di carbonio e le spese di trasporto.
"I depositi più grandi possono essere più efficienti grazie alla concentrazione di personale, competenze e attrezzature, con conseguenti tassi di utilizzo più elevati", afferma. "Tuttavia, i clienti generalmente preferiscono i fornitori locali per tempi di risposta più rapidi e costi di trasporto inferiori. Se le attrezzature sono ospitate in un deposito distante, le società di noleggio in genere possono addebitare solo il costo del trasporto dal deposito più vicino alla sede del cliente, il che può comportare spese significative ed emissioni di carbonio dovute al trasporto tra depositi. Avere meno depositi potrebbe ridurre questi spostamenti tra depositi, ma potrebbe non soddisfare completamente l'esigenza di un servizio localizzato".
"Strategicamente, le società di noleggio spesso oscillano tra questi due modelli in cicli pluriennali", aggiunge Eisenberg. "I depositi locali possono attrarre tariffe di noleggio più elevate e offrire tempi di trasporto più brevi, attraendo i clienti e stimolando le attività commerciali locali. Tuttavia, con l'aumento dei costi operativi e il potenziale calo dell'utilizzo delle attrezzature, le aziende potrebbero consolidarsi in depositi meno numerosi e più grandi per contenere i costi generali, nonostante il potenziale aumento delle spese di trasporto. Dal punto di vista ambientale, il modello con deposito più ampio è spesso più ecologico grazie alla riduzione dei trasporti tra depositi, tuttavia l'attrattiva finanziaria di tariffe di noleggio più elevate presso i depositi locali rimane forte".
STAY CONNECTED


 
            Receive the information you need when you need it through our world-leading magazines, newsletters and daily briefings.
CONTATTA IL TEAM
 
                         
                         
                         
                         
                 
                         
	 
     
     
                         
                                 
                                